Portogallo, Frederico Figueiredo e Luís Gomes sospesi per anomalie nel passaporto biologico
Il movimento ciclistico del Portogallo viene nuovamente scosso da provvedimenti legati all’antidoping. La Federazione ciclistica nazionale ha infatti sospeso in via cautelare due corridori, Frederico Figueiredo e Luís Gomes, per anomalie nei rispettivi passaporti biologici. A riportare la notizia delle procedure disciplinari aperte nei confronti dei due corridori portoghesi è A Bola. Figueiredo è un corridore di spicco sulla scena nazionale: tesserato per la Continental Sabgal-Anicolor, è stato secondo nella classifica generale Giro del Portogallo 2022, ha vinto due tappe nella stessa competizione e ha ottenuto diversi risultati significativi nelle corse del calendario portoghese.
Luís Gomes corre invece attualmente con i colori della GI Group Holding-Simoldes-UDO, altra formazione di livello Continental, e in carriera vanta tre vittorie di tappa al Giro del Portogallo. Le anomalie riscontrate nei passaporti biologici dei due corridori risalirebbero alla stagione 2023, anno in cui la Federazione portoghese ha sancito l’entrata in vigore di questo metodo nella lotta al doping. In Portogallo, peraltro, ci sono stati diversi problemi negli anni passati, tanto che un’intera squadra, la W52-Porto, fu in pratica disciolta perché buona parte dei suoi corridori erano stati fermati dall’Autorità Antidoping.
Per la Sabgal-Anicolor, ambiziosa formazione che non ha fatto mistero della volontà di accedere alla categoria Professional, un nuovo incidente di percorso, dopo quello che ha visto coinvolto Antwan Tolhoek: il corridore neerlandese, ingaggiato a inizio 2024, è finito nelle maglie dell’antidoping a febbraio di quest’anno ed è stato immediatamente licenziato dalla squadra portoghese.
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